Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 minuti
Distanza percorsa: 6 km
Dislivello: 667 m
Il Parco Regionale del Taburno-Camposauro è visitabile in tutte le stagioni, purché ci si attrezzi con tutte le dovute attenzioni, come una scorta d’acqua, che non sarà possibile trovare lungo il percorso. Esistono diversi percorsi per visitare il Parco, noi vi consigliamo il percorso da Laiano a Campo Cepino.
Partendo da Sant’Agata de’ Goti, frazione di Laiano, sarà possibile godere dell’increrdibile spettacolo offerto dal centro storico del borgo, arroccato su una collina di tufo che divide i torrenti Martorano e Riello. Sembra che Sant’Agata de’ Goti abbia addirittura origini sannitiche e che sia sorta sulle basi dell’antica Saticula. In questo luogo dal sapore antico, è possibile ammirare secoli di storia, ben rappresentati dalle chiese romaniche con i loro campanili e dai monumenti gotici con le loro guglie che si ergono nascosti tra i vicoli del borgo per rivelarsi come inaspettate sorprese ai visitatori. Da qui, è possibile godere della vista dell’intera vallata, adornata da una cinta di monti e colline, compreso il Taburno.
È proprio ai piedi del Monte Taburno che sorge Laiano, da cui comincia un percorso decorato dagli oliveti secolari della Valle dell’Isclero. Il sentiero, dapprima asfaltato e poi immerso nel verde dei faggeti, giunge fino ad un balcone da cui è possibile osservare l’incredibile panorama dell’intera vallata ai vostri piedi. Proseguendo, si arriva al pianoro di Campo Trellica, accanto a Campo Cepino, la vostra destinazione.